La seguente dissertazione fornisce le informazioni, sia tecniche sia pratiche, necessarie all’Esperto Responsabile della Risonanza magnetica per l’installazione ed il collaudo di un tomografo a RMN.
Essendo infatti una tecnica diffusasi in Italia solo negli ultimi anni, ancora non esistono protocolli standard da seguire.
Attualmente ciascun produttore segue proprie procedure di collaudo e di verifica nel tempo del mantenimento delle caratteristiche iniziali dell’impianto.
In effetti generalmente è sufficiente affidarsi al produttore, però al fine di evitare spiacevoli sorprese dopo la firma del collaudo, è necessario che l’Esperto Responsabile della RMN intervenga attivamente proponendo e richiedendo tutte le verifiche utili ad assicurare la buona messa a punto dell’apparecchiatura.
Non è però facile, come ho potuto personalmente verificare durante la stesura della tesi, trovare materiale al riguardo.
Quindi l’obiettivo principale è quello di fornire una raccolta ordinata e completa di tutte quelle informazioni utili per iniziare e completare il collaudo.
Nella prima parte della tesi sono riportati i principi di funzionamento della RM, la struttura di un tomografo ed alcuni esempi per l’imaging.
La seconda parte si occupa del collaudo vero e proprio, partendo dalla presentazione dei rischi per i pazienti e per gli operatori e dai principali riferimenti normativi nazionali ed internazionali riguardanti la risonanza.
Tra le fasi del collaudo sono inclusi i test sulla gabbia di Faraday e sulla qualità delle immagini.
Oltre a raccogliere queste informazioni per la stesura di un protocollo, ho potuto anche seguire direttamente un collaudo presso l’Azienda Ospedaliera "Ospedale C. Poma" di Mantova, in modo da poter riportare dati e misure a titolo di esempio.
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